Elementi e Temperamento
Nel primo approccio al tema natale, gli elementi forniscono le informazioni di base per determinare il Temperamento e ci guidano alle dominanti individuali. Un metodo semplice e un piccolo prontuario.
La Teoria dei quattro elementi ha origini molto antiche e ha fornito le basi a numerose scuole filosofiche, astrologiche e mediche. Fu Empedocle, filosofo greco del V secolo a.C., sulle orme dei suoi predecessori, ad attestare che l’universo è formato dai quattro elementi primari Fuoco, Terra, Aria e Acqua, radici di tutte le cose, principi ordinatori immutabili ed eterni. Essi sono la base che costituisce tutti gli enti, organici e inorganici.
La Teoria ebbe i suoi massimi esponenti nei medici e filosofi greci Ippocrate e Galeno. Il primo, detto “il padre della medicina”, elaborò la teoria dei quattro umori, che rappresentò per l’Occidente il più antico tentativo di concepire la causa delle malattie e di classificare le tipologie psicologiche e somatiche.
I princìpi della medicina ippocratica, sostanzialmente legati all’astrologia, furono validi e praticati dalla scienza medica fino al XVII secolo.
La salute veniva ritenuta uno stato di equilibrio dei quattro umori corporali, bile gialla, bile nera, sangue e flegma, corrispondenti ai quattro elementi. Gli umori sono, dunque, gli elementi in un organismo vivente.
Ognuno di tali umori plasma determinate caratteristiche fisiche e psicologiche, oltre ad inclinare verso particolari patologie.
Il Temperamento è il rapporto di mistura degli elementi nei corpi.
La Teoria degli elementi fu ripresa da C.G. Jung che classificò quattro Tipi Psicologici, ovvero quattro tipi di percezione che si esprimono in ogni individuo e ne caratterizzano la struttura psicologica. Egli associò la funzione pensiero all’Aria, la funzione intuitiva al Fuoco, la funzione sentimento all’Acqua e la funzione sensazione alla Terra.
I quattro elementi non sono, dunque, solo fisici, ma possono essere considerati energie vitali alla base degli elementi fisici, energie sottili capaci di influenzare la psiche e, di conseguenza, il destino.
Esiste, inoltre, un approccio terapeutico agli Elementi, di cui trattano alcuni astrologi che operano nel settore della medicina alternativa.
Come precisa Sthephen Arroyo:
“La comprensione degli elementi […] può contribuire in molti modi alla conoscenza di sé, poiché mostra come si può vivere nel modo migliore con se stessi, soddisfare le proprie esigenze e rivitalizzare il proprio campo energetico. Gli elementi danno anche un’indicazione del modo in cui poter controllare e incanalare con successo le proprie energie”.
Fuoco, Terra, Aria e Acqua, costituiscono una delle classiche suddivisioni zodiacali, la Ternaria, che raggruppa tre segni in ciascun elemento. Sono i tre segni collegati ai mesi che costituiscono una stagione.
La suddivisione Quaternaria, invece, raggruppa quattro segni in tre modalità e permette di distinguere la variazione energetica stagionale.
I Segni Cardinali sono collocati all’inizio della stagione, quelli Fissi al centro, quelli Mobili segnano la fine del periodo stagionale.
L’incrocio di queste due suddivisioni, Ternaria e Quaternaria, conferisce le peculiari caratteristiche ad ogni singolo segno zodiacale e ad ogni mese dell’anno.
La posizione dei pianeti e dell’Ascendente in relazione ad entrambe queste suddivisioni, fornisce dunque la prima informazione sul Temperamento. Lavorare con gli elementi dovrebbe costituire il primo approccio ad una carta natale, anche per l’astrologo moderno, per determinarne le tendenze psicologiche e fisiche.
Esistono molti metodi per il calcolo del Temperamento, da quelli più sofisticati e classici a quelli estremamente semplicistici e moderni. Premesso che la conoscenza tecnica di tali metodi richiede una trattazione molto più estesa, si può dire, ragionevolmente, che Sole, Luna, Ascendente, governatore dell’Ascendente (ed eventualmente del Sole) hanno un valore maggiore nell’economia del calcolo, in quanto collegati strettamente a valori individuali e corporei.
Personalmente ritengo che il metodo illustrato da Renzo Baldini all’interno del suo “Nel segno della salute”; sia semplice quanto efficace, come ho potuto verificare nella mia pratica quotidiana.
Vediamo, per sommi capi, un piccolo prontuario di attributi assimilabili alle energie elementari, che naturalmente si possono riferire a soggetti in cui predomina nettamente uno degli elementi.
All’elemento Fuoco appartiene la triplicità formata da Ariete, Leone e Sagittario. La qualità principale è l’azione, il moto, l’attività. Il Temperamento corrispondente è il Bilioso o collerico, il cui umore è la bile gialla. La facoltà connessa, secondo Jung, è l’Intuito. La corrispondenza stagionale è l’estate.
Questo modello è caratterizzato dal dominio delle masse muscolari, inclina al movimento, agli spostamenti, alla vita di relazione, all’affermazione e realizzazione di sé, alla conquista. La volontà è molto sviluppata, quanto la grandezza morale e spirituale.
Gli organi che hanno relazione con questo elemento sono il fegato (funzione biliare) e il cuore. I sistemi correlati sono quelli legati all’energia cinetica e dinamica (sensi, cuore, fegato, muscoli).
Patologie facilmente collegate a questo Temperamento sono iperfunzione degli organi, infiammazioni, eruzioni cutanee.
Terra
All’elemento Terra appartiene la triplicità formata da Toro, Vergine e Capricorno. La qualità principale è la condensazione, la fissazione. Il Temperamento corrispondente è il Nervoso o melanconico, il cui umore è la bile nera o atra bile. La funzione psichica junghiana è connessa alla Sensazione (sensi). La stagione correlata è l’autunno.
Il Tipo Nervoso si caratterizza nel predominio delle attività nervose e psichiche, è eccitabile e ha scarso autocontrollo, ma possiede ottime capacità riflessive e metodiche. Spiccate la sensibilità, l’immaginazione, l’analisi, l’organizzazione. Inclinazione alla concretezza, alla resistenza, alla selettività, al distacco e a uno psichismo ricco e profondo. Nella tradizione l’atra bile è l’umore più pericoloso, essendo formato dalle qualità elementari contrarie alla vita (secco e freddo). Già secondo Ippocrate è causa di sindromi depressive e nevrosi, che egli cita con i nomi di mania e melancolia (dal greco melàn, nero, e cholè, bile).
Gli organi relazionati sono la tiroide, lo scheletro, l’intestino e i visceri. I sistemi fisiologici sono quelli inerenti alla conservazione, alla stabilità, alla conservazione, alla durata ( tiroide, intestino, scheletro).
Aria
All’elemento Aria appartiene la triplicità formata da Gemelli, Bilancia e Acquario. La qualità principale è la diffusione, l’unione. Il Temperamento corrispondente è il Sanguigno, il cui umore è il sangue. La funzione psichica associata da Jung è il Pensiero. La stagione correlata è la primavera.
Acqua
All’elemento Acqua appartiene la triplicità formata da Cancro, Scorpione e Pesci. La qualità principale è la plasticità, la procreazione. Il Temperamento corrispondente è il Linfatico o flemmatico. L’umore che vi corrisponde è il flegma. La funzione psichica associata da Jung è quella del Sentimento. La stagione correlata è l’inverno.
Il Tipo Linfatico ha poca energia, è passivo, abitudinario e statico, molto sensibile e dotato di eccellente memoria. La sua vita interiore è certo più ricca e movimentata di quella esteriore. Vive di emozioni e sentimenti intensi. Non è incline all’indipendenza e all’autonomia.
Gli organi relazionati riguardano la riproduzione maschile e femminile (Scorpione e Cancro), l’accrescimento (seno, stomaco associati al Cancro), lo sviluppo evolutivo della specie (corteccia cerebrale e piedi associati ai Pesci). I sistemi fisiologici sono quelli plastici e creativi.
La croce dei Segni Cardinali o Croce Cardinale, comprende i segni solstiziali e equinoziali Ariete, Cancro, Bilancia e Capricorno.
Sono i cardini dello Zodiaco, le sue basi, il suo principio e il suo sostegno. Hanno analogia con la generazione, la volontà, il movimento, l’attività, l’iniziativa. E’ un’energia centrifuga, in sintonia con l’irrompere della nuova stagione.
La croce dei segni Fissi comprende i Segni che si trovano nella fase stagionale mediana, in cui le qualità stagionali si concentrano.
Vi appartengono Toro, Leone, Scorpione e Acquario. L’analogia è con la concentrazione, la stabilità, i risultati concreti, la resistenza, l’affermazione dei propri valori. E’ un’energia centripeta che caratterizza un certo individualismo e materialismo, per garantire continuità e sviluppo.
La croce dei Segni Mobili o Croce Mobile, comprende i segni che si trovano alla fine della stagione e ne perdono completamente le qualità per trasformarsi nelle susseguenti.
Vi appartengono i segni dei Gemelli, Vergine, Sagittario e Pesci. L’analogia è con la distribuzione, la flessibilità, il mutamento, l’influenzabilità, l’irrequietezza, l’eclettismo.
Fuoco
Terra
Aria
Acqua
Il Caldo e l’Umido sono qualità primarie e attive, associate a Fuoco e Aria, sono le principali condizioni in cui si può sviluppare la vita (utero, terra). Il Secco e il Freddo sono qualità secondarie e passive, conseguenti alle prime, contrarie e ostili allo svilupparsi delle forme di vita.
Allo stesso modo i segni di Fuoco e d’Aria sono maschili e attivi, mentre quelli di Terra e Acqua sono femminili e passivi.
Ogni elemento è formato da una coppia di qualità, di cui una predomina (vedi schema). Ad esempio, il Fuoco è costituito da caldo e secco, di cui predomina il caldo. Nei Temperamenti misti, cioè dove troviamo predominanza di due Temperamenti, ad es. Fuoco e Aria, le qualità elementari possono permetterci di individuare una tendenza specifica.
In questo modo il Fuoco, costituito da caldo e secco, l’Aria da umido e caldo, hanno in comune la qualità elementare del caldo. Così la Terra e l’Acqua hanno in comune il freddo; l’Acqua e l’Aria l’umido; il Fuoco e la Terra il secco e così via.
Si possono quindi fare ulteriori classificazioni in Temperamenti caldi, secchi, freddi e umidi.
Naturalmente la posizione dei pianeti rispetto ai quadranti della Carta natale può modificare queste tendenze di base e bisogna tenerne conto, ma per sommi capi si può ancora dire che :
Il Caldo inclina all’attività, al movimento, all’autoaffermazione; è la forza motrice che trasforma, muove, fa evolvere .
Il Secco è correlato all’isolamento, all’individualismo, alla chiusura, all’autodifesa. Conserva e sostiene, come la Terra.
Il Freddo è collegato ad una scarsa energia, alla contrazione, alla fissazione; è un principio statico di condensazione e di conservazione della forma acquisita.
L’ Umido inclina all’unione, alla socialità, allo sviluppo di sé attraverso l’integrazione e il collegamento con l’esterno e gli altri. È un principio di ricettività, comunicazione, duttilità, diffusione.
Vediamo qualche esempio pratico.
La scrittrice Sibilla Aleramo, al secolo Rina Faccio, nasce ad Alessandria, alle 5:14 del 14 agosto 1876 (Fig.2).
I valori Fuoco sono poderosi, come mostra la triplice congiunzione tra Sole, Marte e Urano sull’Ascendente Leone.
Dal calcolo risulta un Temperamento Bilioso puro, come una rimarcata occupazione di Segni Fissi. Tali dati ci riportano al segno zodiacale del Leone (Fuoco-Fisso), il cui governatore, il Sole, domiciliato e sorgente, dispositore dell’Ascendente, di Marte, Urano, Giove e Saturno, è la dominante planetaria principale.
Mercurio, domiciliato nella Vergine e nella Casa I, quindi in max dignità essenziale e accidentale, è dispositore dei rimanenti Luna, Venere, Nettuno e Plutone: può essere considerato una dominante minore. Anche nel calcolo del Temperamento l’elemento Aria e la modalità Mobile (entrambi associati a Mercurio) hanno un alto punteggio, quindi costituiscono una dominante secondaria. Questo è, naturalmente, un caso da manuale, spesso è molto più complicato trovare il bandolo della matassa, ma questa traccia può essere utile e illuminare oscure situazioni.
- “Nel segno della salute” – Renzo Baldini – Ed. Pagnini
- “Principi di Astrologia medica” – Adriana Cavadini – Hoepli
- “L’Astrologia e i quattro elementi” – Stephen Arroyo – Astrolabio
- “Trattato pratico di astrologia” – André Barbault – Astrolabio
- Lezioni varie Scuola Nazionale CIDA Bologna